di Rakhshan Bani-Etemad, con Golab Adineh, Mohammad-Reza Forutan, Afsar Asadi, Jamshid Esmailkhani
(Iran, 1995)
Coerenza di un film che piace al pubblico per la propria chiarezza sociale. Impegno, non solo nei confronti della condizione femminile ma di ogni differenza di classe. Magari un po' piatto, fin troppo rispettosamente classico dal punto di vista formale. Una scelta in definitiva conforme all'esposizione del tema in senso rosselliniano?